Il battesimo dei credenti
Abbiamo visto più volte come il battesimo dei credenti non abbia nulla a che fare con la loro salvezza.
Esso è un simbolo:
Ø Simbolo della morte e risurrezione
Ø Simbolo di inclusione nella chiesa Universale di Cristo
Ø Simbolo di purificazione
Nonostante tutto questo, la salvezza di colui che crede in Gesù non è minimamente in discussione anche senza il battesimo.
Ora, SE è un simbolo, SE non salva -lo stesso Gesù, in Marco 16:6 dice:
“chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.”
SE la cosa fondamentale è CREDERE e non essere battezzati, allora perché chi crede in Gesù continua a farlo?
Tra le tante che potrei elencare, oggi voglio soffermarmi su TRE ragioni principali che rispondono a questi due perché:
- La prima la troviamo in Matteo 3:13-15 (pag. 953 NR, 1032 ND)
“Allora Gesù venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: "Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?". E Gesù, rispondendo, gli disse: "Lascia fare per ora, perché così ci conviene adempiere ogni giustizia". Allora egli lo lasciò fare.”
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La prima ragione è che DIO ritiene GIUSTO che chi crede venga battezzato pubblicamente.
La parola greca che è stata tradotta con “giustizia” sta a significare “conformarsi alle richieste di una autorità superiore”
In una traduzione differente da quella che usiamo la frase di Gesù suona così:
“Devi battezzarmi adesso, perché dobbiamo fare tutto ciò che è giusto”
La prima ragione dunque del perché chi crede si battezza è
L’OBBEDIENZA A DIO
- La seconda ragione la troviamo in Atti 6:36-38 (pag. 1088 NR, 1210 ND)
“E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell’acqua. E l’eunuco disse: "Ecco dell’acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato?". E Filippo disse: "Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi". Ed egli rispose, dicendo: "Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio". Allora comandò al carro di fermarsi; ed ambedue, Filippo e l’eunuco, discesero nell’acqua, ed egli lo battezzò.”
Questo eunuco era un uomo alla ricerca di Dio, e stava proprio leggendo le profezie di Isaia su Gesù quando Filippo giunge a spiegargli che era in Gesù che quelle profezie avevano trovato realizzazione.
L’eunuco ha finalmente trovato il motivo della sua vita, ed ha urgenza di dimostrarlo: , cosa mi impedisce di essere battezzato?
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La seconda ragione è la gioia che c’è in ciascun credente nell’avere finalmente trovato le braccia del Padre tramite Gesù.
Dice l’apostolo Pietro, rivolgendosi a coloro che hanno creduto in Cristo:
A motivo di questo voi gioite … nella rivelazione di Gesù Cristo, che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa, (1Pt. 1:6-8 ND)
La seconda ragione dunque del perché chi crede si battezza è:
LA GIOIA DI SEGUIRE GESU’
- La terza ragione la troviamo sempre in Atti 9:3-6°, 17-18 (pag. 1088 NR, 1211 ND)
“Or avvenne che, mentre era in cammino e si avvicinava a Damasco, all’improvviso una luce dal cielo gli folgorò d’intorno. E, caduto a terra, udì una voce che gli diceva: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?". Ed egli disse: "Chi sei, Signore?". E il Signore disse. "Io sono Gesù, che tu perseguiti; ti è duro recalcitrare contro i pungoli". Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: "Signore, che vuoi ch’io faccia?".
“Anania dunque andò ed entrò in quella casa; e, imponendogli le mani, disse: "Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo". In quell’istante gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e riacquistò la vista; poi si alzò e fu battezzato.”
Penso Paolo sia uno dei pochi, se non altro perché è anche uno dei pochi ad aver parlato direttamente con Gesù, che abbia compreso, in un solo istante, di aver vissuto una vita inutile, anzi, una vita di ribellione contro il Signore, tanto è vero che Gesù gli
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dice “ti è duro recalcitrare contro i pungoli”.
Avendo compreso questo, chiede a Gesù “Signore, che vuoi ch’io faccia?". Paolo mette a disposizione la sua intera vita in un secondo per quel Gesù che vino a pochi istanti prima aveva perseguitato. Egli non solo crede, ma offre anche la sua incondizionata disponibilità a servire Gesù.
La prima cosa che fa, dopo aver riacquistato la vista, è quella di essere battezzato; e da lì in avanti inizia la sua storia senza eguali di servizio a Gesù.
La terza ragione dunque del perché chi crede si battezza è:
LA DISPONIBILITA’ A SERVIRE GESU’
Il battesimo di un credente sta a simboleggiare proprio queste tre cose:
- la sua obbedienza a Dio
- la sua gioia nel seguire Gesù
- la sua disponibilità a servire Gesù.
E se c’è gioia in coloro che vedono altri battezzarsi , possiamo solo immaginare quella di Dio, nostro Padre, nel vedere una sua creatura obbediente a lui, che hai gioia in suo Figlio, e che è pronta a seguirlo, qualsiasi cosa accada, da ora in avanti.
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