Davide Campo, attraverso la prima lettera ai Tessalonicesi ci illustra come Dio voglia che la nostra vita di credenti sia una continua crescita verso la santificazione.
---
" Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più. Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù. Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. Chi dunque disprezza questi precetti, non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa anche dono del suo Santo Spirito. " (1 Tessalonicesi 4:1-8).
- Essere "nel pieno della crescita". Normalmente lo si usa per i neonati.
- La crescita fisica rende felici i genitori
- ma prima o poi, attorno ai 20 anni, si ferma
- C'è anche una crescita economica
- E' spesso legata a fattori esterni e incontrollabili
- Ma c'è anche una crescita spirituale
- E' una crescita che dà piacere al nostro Padre celeste
- E' una crescita che possiamo controllare
- Fino a quando dobbiamo crescere?
- Aveva a cuore la loro crescita
- Li prega di "progredire", di non fermarsi nella conoscienza
- Ogni credente dovrebbe essere un "adulto nel pieno della crescita".
- Ai versetti 3 e 7 è Dio stesso che te la chiede
- non la chiesa, non gli anziani, ma dio stesso!
- La costante crescita spirituale fa piacere a Dio
- per vedere se un bambino sta crescendo sano lo si mette su una bilancia
- La bilancia di Dio è la Bibbia.
- La crescita fisica si ferma
- Quella del credente deve continuare.
- Tentazione: "mantenere" piuttosto che crescere
- Non esiste uno satus di "credente maturo"
- Dio chiama il processo di crescita "santificazione"
- Ciascun credente è chiamato da Dio a santificarsi
- Santificazione
- = essere giustificati per la nostra fede in Gesù
- = processo di crescita verso l'essere come Gesù
- = risultato di un cammino di fede in Gesù che ci porta ad essere come Gesù
- Il contrario della santificazione è l'impurità
- I Tessalonicesi vivevano in un contesto dove erano bombardati dai peccati di natura sessuale
- Paolo è molto esplicito con loro
- Dio, tramite Paolo, li chiama a santificarsi
"Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l'uomo. Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l'uomo".(Matteo 15:18-21)
Conclusione
- Dio richiede una crescita costante
- Il modello è Gesù
- attraverso la santificazione
- Come?
- Allontanando da noi tutto ciò che è carnale
- sia le azioni che i pensieri
- In questo non siamo soli
- Dio ci dona lo Spirito Santo per aiutarci.
- Due ammonimenti da Paolo:
- se disprezziamo i precetti di Dio, stiamo disprezzando Dio
- se un bimbo non cresce, quello è un sintomo che è malato
- se non c'è crescita in noi, è probabile che stiamo affrontando una crisi spirituale
- Rispondiamo prima di entrare in crisi.
0 commenti:
Posta un commento