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Nel precedente messaggio della serie ci eravamo posti le domande:
- Pensi di essere ricco, oppure povero?
- Vorresti aver avuti di più, oppure di meno?
- In questo periodo di recessione, cosa temi di perdere, e cosa temi di non poter raggiungere?
- Siamo stati benedetti : “Benedire” = dire bene, dire cose buone, elogiare (è questa la parola che usa Paolo: “eulogoeo” = parlare bene
- Siamo stati eletti: “Eletti” = scelti (Paolo usa la parola “eklego” = chiamati fuori)
- Siamo stati adottati: “siamo parte della sua famiglia di Dio in qualità di figli amati.
- Abbiamo ricevuto la grazia: Non è costato nulla... a noi. E' costato a colui per mezzo del quale la grazia ci è stata data, Gesù Cristo.
- Abbiamo la redenzione: Redenzione è la somma pagata da Gesù per non subire noi la punizione per i nostri crimini
Paolo ci parla di altre cinque “tesori” che abbiamo se siamo in Cristo: oggi ne vedremo altri tre.
1) Abbiamo il perdono
“In lui (Cristo) abbiamo... il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia che egli ha riversata abbondantemente su di noi” (Efesini 1:7b-8a)
La parola “perdono” in greco deriva da un'azione, l'azione di mandare qualcosa lontano.
Dio, per mezzo di Gesù, manda “lontano” da noi una natura che non ci dovrebbe appartenere.
“Come è lontano l'oriente dall'occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.”(Salmo 103:12)
La parola “peccato” deriva dal linguaggio sportivo, e significa “mancare il bersaglio. Dio ha un obbiettivo per noi, fare la sua volontà così da poter ritornare alla situazione originale del Paradiso.
E la cosa stupenda è che, nonostante noi manchiamo di centrare il tabellone di Dio, egli cancella GRATIS (secondo le ricchezze della sua grazia) .E non è stato “tirchio”... c'è voluta una “vagonata” di grazia per coprire TUTTE le nostre colpe (che egli ha riversata abbondantemente su di noi)
App: come stai vivendo questa realtà? Continui costantemente a “mancare il bersaglio” fidandoti della grazia, oppure ci stai lavorando sopra?
“Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?” (Romani 6:1-2)
2) Abbiamo la sapienza e l'intelligenza
“dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza” (Efesini 1:8b)
2 parole:
- sapienza (sophia) = la capacità di discernere “a pelle” il bene dal male, il giusto dallo sbagliato
- intelligenza (phonesis) = la capacità di analizzare la situazione, di ragionarci su, di elaborarla per decidere cosa fare
“Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.” (Romani 12:2)
App: ti stai affidando SOLO al tuo intuito “a pelle” per sapere cosa vuole Dio da te, oppure utilizzi anche il cervello?
3) Abbiamo conosciuto la volontà di Dio
“facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé” (Efesini 1:9)
Mistero = qualcuno che tiene la bocca chiusa. Dio ha fatto tutt'altro che tenere la bocca chiusa. All'inizio Adamo ed Eva parlavano direttamente con Lui, poiché abitavano fianco a fianco nel medesimo posto. Dopo la cacciata dall'Eden e la separazione ha provveduto una comunicazione costante tramite coloro che hanno scritto la Bibbia (es. Mosè, Davide, Salomone, Isaia, Paolo)
Vuoi conoscere il volere di Dio? Leggi la Bibbia! Falla diventare parte della tua vita OGNI giorno.
Volontà = preferire senza imporre.E' differente dalla volontà di un dittatore: “la legge è questa: si fa quello che dico io, pena la morte”. Dio ci permette ANCHE di fare di testa nostra, ci permette ANCHE di sbagliare.Dio ha permesso che un processo/farsa contro suo figlio avesse luogo, e una condanna a morte immotivata avvenisse. Ma Dio ha UNA volontà: e la troviamo nella Sua Parola
App: stai cercando la volontà di Dio nella tua vita? E dove la stai cercando?
Se non leggi la Bibbia, è difficile che tu possa conoscere la volontà di Dio
Se la leggi e non la metti in pratica, stai sprecando un sacco di tempo e di energie
“Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com'era. Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.” (Giacomo 1:23-25)
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