Pregare, per cambiare noi stessi e il mondo dove viviamo.
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Tra appena 15 giorni cominceremo un'avventura che cambierà la storia di questa chiesa, e che potrà cambiare la storia di molti di noi.
Ogni anno dedichiamo 40 giorni ad un particolare argomento Normalmente si chiamano “campagne.
Questo nome evoca o un lavoro agricolo, oppure una guerra.
Anche se suona “strano”, l'illustrazione è giusta, perché sottolinea due aspetti fondamentali:
- uno di impegno costante (il campo da coltivare), potenzialmente premiato dal raccolto;
- l'altro di lotta (la campagna di Russia, d'Africa), potenzialmente premiato dalla vittoria.
Negli anni passati abbiamo affrontato 40 giorni nella Parola (Ama la Parola, Apprendi la Parola, Applica la Parola), l'anno scorso "40 Giorni insieme (Perché sono sulla terra)
Quest'anno stiamo per cominciare40 giorni nella preghiera!
Perché proprio una campagna sulla preghiera?
La prima cosa che Adamo ha fatto... è stata parlare a Dio. E pregare E? parlare con Dio. La preghiera dovrebbe per questo essere un'attività “scontata” del credente.
Non lo è! Non ci viene naturale... e Gesù lo sa bene! Ricordate che Gesù è venuto per salvarci, ma anche per darci un esempio di quello che dobbiamo fare. Nessuno più di Gesù ha incoraggiato la preghiera. I discepoli vedevano costantemente il suo l'esempio . Gesù considerava la preghiera più importante del sonno:
“Il mattino seguente, Gesù si alzò molto prima dell'alba e si reco in un posto deserto per pregare. (Marco 1:35 PV)
“Qualche giorno dopo, Gesù salì sulla montagna a pregare, e prego Dio per tutta la notte.” (Luca 6:12 PV)
Gesù considerava la preghiera più importante della predicazione e della guarigione:
"Moltissime persone venivano per sentirlo predicare e per essere guarite dalle malattie. Tuttavia Gesù spesso si ritirava in luoghi deserti per pregare. " (Luca 5:15b-16 PV).
Perché preghiamo?
Quali sono gli effetti della preghiera? Se Dio è onnipotente e sa tutto, perché doveri pregare?
Gesù ci viene in aiuto su questo argomento; , su richiesta di un suo discepolo, ci ha lasciato una “mappa" di quello che significa la preghiera:
“Voi dunque pregate cosí: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano ; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno . Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.” (Matteo 6:9-13)
Vogliamo stamattina analizzare questa preghiera perfetta e trarne insegnamento.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; (Matteo 6:9)
1. Capisco che Dio è un padre
Che tipo di padre è? Egli è un padre
- che ha cura di me
- costante
- vicino
- competente.
Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. (Matteo 6:10)
2. Cedo a Dio il controllo
Con un padre simile, è possibile per me rilassarmi
- imparando ad essere contento
- deponendo i miei piani
- lasciando il futuro a lui.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano; (Matteo 6:11)
3. Vedo Dio come come mio sostegno
Non sono da solo ad affrontare la vita, ma ho qualcuno che mi sostiene OGNI GIORNO. Posso affidarmi a lui
- avendo fiducia in lui giorno per giorno
- condividendo con gli altri ciò che lui mi provvede.
Rimettici i nostri debiti (Matteo 6:12a)
4. Mi sbarazzo dei miei peccati
Tutti i miei errori, le mie mancanze, il mio non essere adeguato, tutto questo lo posso gettare "fuori bordo". Posso abbandonare i miei peccati
- pentendomi di essi
- riparando i danni provocati
- ricevendo il perdono
- ed avendo un partner spirituale.
Come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori (Matteo 6:12b)
5. Mi libero delle ferite del passato
Il passato è una zavorra che appesantisce il nostro passo, mi rallenta e talvolta mi ferma. Posso scaricare tutte questo cose
- lasciandole a Dio
- curandole con la sua grazia
- inchiodandole alla croce di Cristo.
E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. (Matteo 6:13a)
6. Mi libero della tentazione
Dio non tenta nessuno; è Satana che ci tenta, ma Gesù ci ha promesso che non saremo mai tentati oltre le nostre forze. Sta a noi decidere di ricevere il suo aiuto
- identificando ciò che mi tenta
- vigilando sul mio cuore
- pregando che Dio mi liberi dalla tentazione
- rivolgendo la mia attenzione altrove
- trovando un partner spirituale
Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen." (Matteo 6:13b)
7. Decido di dare significato alla mia vita
Quando so di essere il figlio del Re deo re, che ha un regno, che ha potenza e gloria in eterno, la mia vita può avere significato
- vivendo nel regno di Dio
- vivendo attraverso la potenza di Dio
- vivendo per la gloria di Dio
Ecco perché prego! Perché...
Parlo a mio PADRE che è in CONTROLLO ed è il mio SOSTEGNO, che cancella i miei PECCATI e il mio PASSATO, e mi aiuta con le TENTAZIONI future dando SIGNIFICATO alla mia vita.
Pregare è cambiare: cambiare la mia logica,
- dove IO sono in controllo,
- dove IO devo dare sostegno (a me e ad altri)
- dove IO devo gestire i miei peccati
- dove IO devo gestire il mio passato
- dove IO devo fronteggiare le mie tentazioni
- dove IO devo dare significato alla mia vita ed a quella di chi ho a fianco.
Questa è la logica del mondo. Per sovvertire questa logica tu non sei sufficiente, ti serve
- una strategia
- un TEAM
e quel team si chiama “la tua chiesa”.
Ecco quello che faremo durante la campagna... Che possa Dio benedire il nostro impegno per
lui.
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