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Uomini e donne...secondo Dio
Creati dalla stessa mano, formati della stessa carne.
“L'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui. Allora Dio il SIGNORE fece cadere un profondo sonno sull'uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d'essa. Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. L'uomo disse: "Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo". Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.” (Genesi 2:20-24)
Chiamati ad adorare lo stesso Signore
“La grazia è ingannevole e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il SIGNORE è quella che sarà lodata”. (Proverbi 31:30)
“Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l'uomo.” (Ecclesiaste 12:15)
Chiamati a esaltare l'altro, non se stessi
“Attirami a te! Noi ti correremo dietro! Il re mi ha condotta nei suoi appartamenti; noi gioiremo, ci rallegreremo a motivo di te; noi celebreremo le tue carezze più del vino! A ragione sei amato.
Sposa mia, le tue labbra stillano miele, miele e latte sono sotto la tua lingua; l'odore delle tue vesti è come l'odore del Libano. (Cantico dei Cantici 1:4, 4:11)
Chiamati a testimoniare assieme di Gesù
“Ora un ebreo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunziava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù, benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via di Dio.” (Atti 18:24-26)
Non più proprietari del proprio corpo, ma di quello dell'altro.
“L'uomo dia alla moglie ciò che le spetta come donna sposata, lo stesso vale per la donna: deve fare il suo dovere nei confronti del marito. Perché la moglie non ha autorità sul proprio corpo, ma il marito; così pure il marito non ha più diritti sul proprio corpo, che appartiene alla moglie.” (1 Corinzi 7:3-4).
Chiamati a amare e rispettare
“Ognuno deve amare sua moglie, come ama sé stesso; e la moglie deve rispettare il proprio marito.” (Efesini 5:33)
Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili.” ( Pietro 3:1, 7-8)
Chiamati a testimoniare davanti al coniuge non credente
“Il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.” (Corinzi 7:14)
Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli. (1 Pietro 3:1)
Chiamati a praticare l'amore, non a parlarne
“Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti. (Colossesi 3:13-15)
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