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La vita con Dio è come un pomeriggio al Luna Park. I percorsi sono diversi e danno emozioni ed esperienza diverse: la paura nel tunnel dell’orrore, il riso nella sala degli specchi, la vertigine sulla ruota panoramica, la fila, il pop corn, le montagne russe ... ma in tutto nostro Padre è con noi.
In questo pomeriggio passato nel luna park della vita asieme al nostro Padre Celeste noi viviamo tutta una gamma di esperienze ma spesso le nascondiamo.
Non sempre facciamo vedere agli altri cosa sta succedendo dentro di noi; ci sono momenti di frustrazione, di rabbia per l'ingiustizia, di dubbio, di depressione spirituale, di dolore, ci sono momenti di pura euforia nella lode, di gioia che vuole farci ridere, di pace che non trova parole.
Spesso, forse per paura di renderci vulnerabili o di mostrare i nostri lati deboli agli altri, derubiamo noi stessi e gli altri non dimostrando questa ricchezza.
La Bibbia invece, è ricchissima nel mostrarci le emozioni, i sentimenti, le vittorie e le cadute dei protagonisti che Dio di volta in volta ha scelto per le Sue opere
Uno dei libri nella Bibbia che ci aiuta a vedere questa ricchezza sono I Salmi: sono come raggi X che rivelano l'interno dell'esperienza con Dio. Scopriamo che è giusto che sia ricca e variata, non è statica ma dinamica. Non illudiamoci di arrivare ad un punto di perfezione statica.
Molti sono scritti da Davide, il 2° re d'Israele, tra i più potenti, una vita ricca di colpi di scena, alti e bassi a non finire. Da pastore a guerriero, da cantante a re, da uomo di lode ad assassino ... nei suoi salmi troviamo una gamma incredibile di esperienze: la gioia, la rabbia, la paura, la fiducia, la riconoscenza, la confusione, il pentimento.
Il salmo 30 è un salmo di lode per una di queste esperienza.
Nel Luna Park della Bibbia scegliamo una delle "attrazioni" e saliamoci sopra: ssaliamo sul "Salmo 30"
1 Io ti esalto, o SIGNORE, perché m'hai portato in alto e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.
2 O SIGNORE, Dio mio, io ho gridato a te e tu m'hai guarito.
3 O SIGNORE, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno dei morti, tu m'hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba.
4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli, celebrate la sua santità.
5 Poiché l'ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia.
6 Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: «Non sarò mai smosso».
7 O SIGNORE, per la tua benevolenza avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito.
8 Ho gridato a te, o SIGNORE; ho supplicato il SIGNORE dicendo:
9 «Che profitto avrai dal mio sangue s'io scendo nella tomba? Potrebbe la polvere celebrarti, predicare la tua verità?»
10 Ascolta, o SIGNORE, e abbi pietà di me; o SIGNORE, sii tu il mio aiuto!
11 Tu hai mutato il mio dolore in danza; hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia,
12 perché io possa salmeggiare a te, senza mai tacere. O SIGNORE, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.
L'esperienza è di essere stato in basso ed portato in alto (1), in balìa dei nemici (1), malato (2), l'anima nel soggiorno dei morti (3).
Siamo mai stati su questa montagna russa? E' possibile che un figlio di Dio si trovi "in basso". Hai avuto momenti in cui ti sei trovato in basso, in balia dei nemici e malato?
Perché succede? cosa devi fare per essere riportato in alto? Ci possono essere vari motivi per questa esperienza, oggi ne vedremo uno
1° lezione: La realtà dell'ira di Dio (5)
L'ira di Dio è un attributo scomodo
Siamo portati per natura a parlare della bontà di Dio verso noi, ma…
- è una parte fondamentale del vangelo, senza di essa la rozza croce non è comprensibile
- è quell'ira che proviene dalla sua santità e che punisce chi trasgredisce le sue leggi
- è quell'ira che stabilisce la dannazione eterna di chi rifiuta il suo meraviglioso rimedio in Cristo
L'ira di Dio ha applicazione anche per i credenti
Anche se sei nella grazia, se i tuoi peccati sono tolti e non compaiono più nel tuo libro, tu puoi essere oggetto dell'ira di Dio: come?
Davide, uomo di Dio, la sperimentò (5)
Quali sono le caratteristiche dell’ira di Dio verso un suo figlio? , Davide le enumera.
a. Era per un momento
Non è qui l'idea della condanna eterna (cartellino rosso), ma di una punizione, un richiamo (l’arbitro che parla col giocatore e lo ammonisce verbalmente senza estrarre il cartellino giallo), una disciplina che Dio infligge ai suoi figli che errano (i cinque minuti di vergogna all’angoletto per i nostri figli).
b. I suoi risultati riguardano e si fermano al presente
C'è il pianto la sera, il sentirsi in basso, i nemici che ci mettono in fuga, la malattia ... Piangi tu la sera? Ci sono momenti in cui i tuoi nemici hanno sempre la meglio su di te e riesci appena a sopravvivere? E' possibile che tu sia per "un momento" sotto l'ira di Dio?
c. Se è così, perché?
Cosa fece l'uomo di Dio per sperimentare l'ira di Dio per un momento: Davide nella sua vita ha avuto vari momenti simili (Batseeba, ecc.).
Cosa puoi fare tu per diventare oggetto di questa ira disciplinatoria di Dio? Non andare in battaglia quando sai che dovresti stare là, a fianco dei tuoi soldati. Affacciarti alla finestra dove sai che ci sarà Batseeba che fa il bagno nuda per farsi vedere da te.
2° lezione: Il laccio della prosperità (6,7)
Questo salmo racconta un'esperienza di vita di Davide: è scritto per "L'inaugurazione della casa", ovvero del Tempio. E' l'inizio del regno glorioso di Davide; ha conquistato Gerusalemme e si era costruito il palazzo reale:
- sono passati ca 20 anni da quando Samuele lo aveva unto re
- ora è in una posizione alta, vittoriosa, è risalito, è rivestito di gioia
- è stato portato in alto, ma è il momento di fare riconsiderazioni sul passato e riguardare indietro sugli ultimi 20 anni
Lo fai ogni tanto? Consideri il cammino della tua vita fino ad adesso per scoprire i momenti dove sei stato aiutato dal Signore e i momenti dove sei fuggito lontano da Lui, e i momenti in cui il Signore ti ha ammonito per richiamarti a se?
C'era stato un periodo di prosperità
Era iniziato con la sconfitta di Golia, era entrato nella corte reale, aveva sposato la figlia del re, andava alla testa degli eserciti e si cantava di lui "Saul 1000, Davide 10,000!". Era amico di Gionatan, con la sua arpa Dio liberava Saul dagli spiriti malvagi (questo periodo dura circa 13 anni). Tutto andava a gonfie vele
Ti sono mai capitati periodi di questo tipo?
- il lavoro va bene, la famiglia va bene, i tuoi figli sono ben disciplinati
- per la tua fedeltà Dio ti sta premiando:
- i tuoi Golia cadono, i nemici indietreggiano davanti a te
- la gente si converte per mezzo tuo, le tue preghiere hanno risposta, i tuoi doni vengono usati al massimo
- avvengono liberazioni, chi ti guarda commenta su come Dio ti sta benedicendo
- cantano di te: "I tuoi 10,000"
Sono periodi stupendi della nostra vita, e sembra che non debbano mai finire (e vorremmo che non finissero mai), è in questi momenti che, come Davide diciamo…
"Non sarò mai smosso"
Quando questo succede siamo in grave pericolo: è il pericolo della prosperità. Davide crede a ciò che cantano di lui e dice "non sarò mai smosso". Prende per scontato la benevolenza di Dio:
- ha detto "oramai sono dentro", sarà sempre così
- sono 13 anni che Dio è con me e mi benedice oramai è fatta.
- Sansone: "Farò come le altre volte. Ma non sapeva che Dio si era ritirato da lui"
- gli ebrei e la manna: pensavano che potevano averne una scorta senza raccoglierla tutti i giorni
- Pietro: "Non ti lascierò mai ... io sono forte!"
Questa è la tentazione quando tutto va bene per lunghi periodi:
- appoggiamoci disperatamente su Dio ogni giorno
- la grazia che ci salva la riceviamo tutta insieme
- ma la grazia di essere fedeli e servire Dio va ricercata ogni giorno
- la manna di ieri non va bene per oggi
Questo è uno dei mitivi per cui…
Dio ha nascosto il suo volto a Davide
Quando cadiamo in questo errore, Dio ha delle lezioni per noi. Quando dimentichiamo che il nostro monte è forte per la sua benevolenza Egli nasconde il suo volto.
Questa è l'ira per un momento: egli toglie la grazia e certe benedizioni (non la salvezza) per ricordarci che è il suo favore che ci rende forte.
Il risultato è che noi siamo smarriti
Lo smarrimento di Davide durò 4-5 anni; egli fu cacciato dal palazzo e visse come fuggiasco da deserto in spelonca, cacciato come un criminale e in pericolo costante di vita. In questo periodo Dio era ancora con lui, parlava con Lui, lo proteggeva, aveva ancora un piano per lui; ma il monte di Davide era molto debole, la prosperità non c'era più.
Sei mai stato smarrito? Vuoi piacere a Dio ma ti trovi in un deserto? Sai che sei chiamato a fare il re, ma ti ritrovi fuggiasco e riesci appena a sopravvivere? Se non ti è già successo può succedere
Attenzione nello smarrimento
Non cercare altri stratagemmi per rendere forte il tuo monte; alte “fonti” di grazia (denaro, sesso, carriera, affetti familiari); nono sono, per sempre, anche essi periranno. Quasi sempre la natura del problema è dentro di noi: Dio lo vuole correggere e a volte impiega degli anni per farlo. Non fuggiamo alla sua scuola
È stato detto “preferisco avere 3 anni di servizio benedetto da Dio dopo averne avuti 30 alla sua scuola che averne 50 di servizio mediocre e umano senza le sue benedizioni perché sto rendendo forte il mio monte da solo”
3° lezione: Il bisogno di gridare e supplicare
Dopo questa amara lezione, Davide ha imparato
Cambia la sua fiducia; finalmente ha capito che… è tutto per grazia!
Cambia il suo atteggiamento: non c'è più un dire "mai smosso". C'è un gridare e supplicare "Oh ti prego, dammi forza questa volta ancora!". Non c'è l'autosufficienza ma la totale dipendenza
- non l'arroganza che caratterizza chi ha successo, ma l'umiltà di chi sa di non poter fare nulla
Cambia la sua prospettiva: da: "Io non sarò smosso" = ruota intorno a me, a V. 9 " profitto per Te, celebrarTi, la Tua verità,” V 12 “ salmeggiare a Te” = ruota intorno a Dio
I nostri fallimenti più amari sono la scuola del vero successo
Un giovane presidente di una banca chiese al suo superiore consigli su come essere un buon capo: "Devi prendere decisioni giuste". fu la risposta. "Ma come faccio a farle?" chiese allora. "Dovrai avere esperienza". "E come faccio ad avere il tipo di esperienza di cui ho bisogno? "La avrai tramite le tue decisioni sbagliate".
E' una dura lezione da imparare, ma sono convinto che fu una delle chiavi per il successo futuro della vita di Davide.
Mosè fece una scuola simile: 40 anni nel deserto per capire che senza Dio non poteva fare alcunché, ma furono il trampolino per 40 anni di grande successo.
Charles Colson ha detto : "Il punto di forza della mia vita è stato il mio più grande fallimento - sono un ex carcerato per lo scandalo Watergate. La mia più grande umiliazione, l'essere mandato in carcere, fu l'inizio del più grande servizio per Dio che avevo mai intrapreso. Egli ha scelto per la Sua gloria l'unica esperienza nella quale non c'era gloria per me.”
Conclusione
Forse non hai mai conosciuto la grazia iniziale di Dio: l'ira di Dio non è su di te per un momento ma per l'eternità. Aggrappati al rimedio: riconosci che per la Sua benevolenza ti vuole salvare ma tu devi gridare
Forse qualcuno ora sta vivendo una stagione di prosperità ringrazia Dio ogni mattino che manda la gioia e la grazia per rendere forte il tuo monte.
Forse qualcuno è smarrito; è il momento di gridare, di cambiare atteggiamento e fiducia.
Forse qualcuno può dire che il Signore ha mutato il dolore in danza, il cilicio del deserto ti è tolto e stai entrando in alto nella casa dove potrai adempiere il tuo servizio per Dio salmeggia e non tacere:
- di essere stato in balìa dei nemici e liberato (1)
- di essere stato malato e guarito (2)
- di aver avuto l'anima nel soggiorno dei morti e risalito (3).
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