(Con questo breve pensiero, già condiviso qualche anno addietro, vogliamo ringraziare tutti coloro che ci seguono da quasi dieci anni sia sul sito che sul podcast. Grazie per essere con noi!)
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All'inizio di ogni anni, si fanno sempre buoni propositi: smetterò di fare questo, comincerò a fare quello, farò meno di questo e più di quello. E, alla prova dei fatti del 31 dicembre le statistiche recitano che gran parte dei buoni propositi sono stati diluiti nel mare della vita dei 364 giorni precedenti.
I propositi che facciamo sono tutti assolutamente rivolti in positivo per noi, per quelli che ci stanno a fianco e per quelli che incontriamo quotidianamente. Essi partono da un nostro desiderio innato di miglioraci, di avanzare nelle cose buone, di promuovere non solo noi stessi ma anche valori positivi nel mondo dove passeremo quei 365 giorni affinché sia migliore e noi ne possiamo goderne in modo migliore.
Perché, dunque, è così difficile se non impossibile di tenere fede a qualcosa di assolutamente buono e positivo per noi e per gli altri?
Il problema sta nel fatto che, per poter cambiare il nostro modo di agire, la prima cosa che dobbiamo fare e' cominciare a cambiare noi stessi. Gesù ce lo ha detto chiaramente:
« Nessuno taglia un pezzo di stoffa da un vestito nuovo per rattoppare un vestito vecchio. Non solo sarebbe rovinato l’indumento nuovo, ma anche il vecchio sarebbe più brutto con una toppa nuova! Così pure, nessuno mette del vino nuovo in otri vecchi, perché il vino nuovo li fa scoppiare, e così si rovinerebbero gli otri ed anche il vino andrebbe perso. Il vino nuovo deve essere messo in otri nuovi. E nessuno, dopo aver bevuto del vino d’annata, ne vuol bere del nuovo. Infatti si suol dire: “Quello vecchio è migliore” ». (Luca 5:36-39 PV)
Il fatto sta che, immancabilmente ogni anno, che siamo credenti o meno, facciamo l'operazione di versare vino nuovo all'interno di otri mal messi; ed immancabilmente ogni anno, il vino nuovo si perde lunga la via dei nostri 365 giorni ed arriviamo al 31 dicembre con poco o nulla del vino con cui siamo partiti.
Tuttavia, un modo ESISTE per far si che il possiamo sia rinnovare noi stessi per conservare il vino nuovo che verseremo, sia mantenerlo fino alla fine del nostro anno; quello che ti propongo e' il mio personale "proposito unico" per questo anno che inizia, ma che comprende tutti i propositi buoni che vorrei fare verso me e verso gli altri: essere luce nel mondo per Cristo.
"Come non si nasconde una lampada accesa, così non nascondete la vostra luce! Lasciate che risplenda per tutti, affinché tutti vedano le vostre buone opere e possano lodare vostro Padre che è nei cieli." (Matteo 5:15-16 PV)
Se riuscirò, ogni giorno, a ricordarmi che sono su questa terra non già per trascorrere i miei anni semplicemente vivendo ma per essere testimone vivente di Cristo che e' vivente e opera nel mondo e nelle vite delle persone, allora sarò anche capace di rinnovare me stesso su base quotidiana, di aggiustare passo passo il mio comportamento e le mie attitudini in modo di poter diffondere una luce brillante, pura e calda di fronte agli altri. E, nel fare questo, so che non sarò mai solo, poiché Gesù stesso me lo ha promesso:
"Se mi amate, mi ubbidirete ed io pregherò il Padre che vi dia un Consolatore, che non vi abbandoni mai più. Parlo dello Spirito Santo, lo Spirito della verità. Il mondo non può riceverlo, perché non lo vede e non lo conosce. Voi sì, perché vive con voi, e un giorno sarà in voi. No, non vi abbandonerò, né vi lascerò orfani. Tornerò da voi." (Giovanni 14:15-18 PV)
Ed io di Gesù mi fido.
Ma, come affermo sempre, la teoria senza applicazione non porta alcun frutto; per cui voglio mostrarti il primo campo di applicazione del mio "proposito unico".
Viviamo in un tempo di recessione e di incertezza economica, politica, di valori e di sicurezza. Mi sono "largamente affaticato", sia sui social media che a livello personale a dimostrami arrabbiato ed insofferente verso tutta la situazione globale in Italia. Quale e' stato l'effetto sulle persone che ho intorno? Hanno visto "una luce migliore"? Sono state in qualche modo "edificate" dai miei rigurgiti di odio verso una situazione dove io e qualche altro milione di persone si trova "stretto"? Ho "riscaldato" quache cuore, oppure l''ho raffreddato?
Le domande sono, ovviamente, retoriche, e le risposte sono tutte un bel "no" secco. Ma se avessi adottato il mio "proposito unico, forse avrei illuminato e scaldato qualcuno che ne aveva bisogno, invece di acuire la sua rabbia. E' per questo che, in accordo al mio "proposito unico" mi adopererò nel 2013 per sottolineare il bene che vedo nel mondo, non il male che soffro.
Ma questa è una applicazione che vale per me, perché sento questo peso che lo Spirito mi ha suggerito. Tu dovrai chiedere a te stesso, lasciandoti aiutare dal medesimo Spirito, in cosa potrai essere testimone della luce di Cristo.
Come vedi dalla foto, io ho firmato il mio proposito col mio nome; sei pronto a fare altrettanto, per essere luce di Cristo?
L'augurio migliore che possa farti e' di accettare la sfida del "proposito unico". E sappi che non sarai solo in questo, ma se tu lo accetti lo Spirito Santo lotterà assieme a te affinché tu mantenga fede al tuo proposito!
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