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Per iniziare questa serie di messaggi, voglio leggere assieme a voi una definizione di una parola dal vocabolario Treccani:
Reset . [dall’ingl. (to) reset «riportare allo stato iniziale, azzerare»] – 1. Riportare un sistema di elaborazione allo stato iniziale, riavviare: 2. per estensione: Riportare alla condizione di partenza, annullare completamente. 3: Ristabilire le impostazioni di fabbrica.
Negli apparecchi elettronici che comperiamo, esiste quasi sempre un tasto chiamato "reset".
Di norma è "dietro", in una posizione non facilmente accessibile; per spingerlo c'è spesso bisogno di utilizzare uno spillo.
Nelle macchine che vendo invece è in una posizione più accessibile, ma è protetto da un coperchio con una doppia chiusura che impedisce venga spinto se non volontariamente.
In entrambi i casi lo scopo del tasto "reset" è di azzerare tutto quello che abbiamo fatto e cominciare da capo, resettando le "impostazioni di fabbrica" facendo si che il dispositivo ritorni allo stato iniziale che il costruttore aveva stabilito.
Nutro un amore/odio per i tasti "restet" degli apparecchi. Li "odio", perché so che, se li spingo, dovrò ricominciare da zero, e tutto il mio lavoro di "personalizzazione" andrà perduto.
Li "amo", perché fanno si che, non importa quanto sia stato asino io, spingendolo avrò nuovamente un dispositivo che si comporterà così come il costruttore aveva deciso dovesse funzionare.
La settimana scorsa Janet ha introdotto l'argomento di questa serie di messaggi parlandovi di Mosè
e del fatto che spesso dobbiamo "resettare" noi stessi per capire quanto sia grande il nostro Dio, e che nulla è impossibile per lui.
Ho accettato il Signore ad otto anni, nel 1971 poi ho fatto un bel pò di "giri" nel mondo (tutta roba lecita, intendete... niente "sex & drugs & rock&roll" !) e pian piano il mio "sistema" si è andato "incasinando" così tanto, da arrviare a rinnegare Dio e la sua potenza,la sua esistenza.
Sino a quando, nel 1986, ho dovuto fermarmi, perché realmente non stavo andando più da nessuna parte.
Dio ha provveduto una amica paziente che mi ha parlato (e che poi è diventata mia moglie!) che mi aiutato a trovare quel pulsante in me, ad aprirlo, e a spingerlo... Reset!
Cosa dovevo "resettare"? Tutto quello che a otto anni mi pareva chiaro, e che, pina piano mi ero dimenticato, o che più spesso altri si erano affaticati a dirmi che era sbagliato, un mito, un sogno.
Quale erano , dunque, lo stato "iniziale" del mio "sistema? Era quello che avevo letto Genesi 1,
ed a cui avevo creduto nella purezza dei miei otto anni: leggiamolo assieme.
26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. (Genesi 1:26-29)
Le mie "impostazioni di fabbrica" come quelle di qualsiasi altro sia mai nato su questa terra, sono le seguenti:
1. Dio è onnipotente
"Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo" ( v. 26a)
Le impostazioni di fabbrica mi dicono di un Dio ONNIPOTENTE. Prima il mondo non c'era, lui parla, e il mondo c'è. Prima la lce non c'era, lui parla, e la luce c'è. Prima i pesci non c'erano, lui parla, e i pesci ci sono. Prima l'uomo e la donna non c'erano, lui parla, e l'uomo e la donna ci sono.
Quante volte, durante la tua giornata, ti ricordi di avere un Padre che crea dal nulla?
Quante volte sei in grado di capire che ogni millimetro di suolo che calpesti, ogni respiro di aria che immetti nei tuoi polmoni, ogni paesaggio che vedi e che ti piace, non sono merito tuo, o del caso, ma di un Dio che dice :"facciamo"?
Il Salmo 33 dice:
"I cieli furono fatti dalla parola del Signore, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca."(Salmo 33:6)
Seconda "impostazione di fabbrica".
2. Dio mi benedice
"Dio li benedisse" (v.28a)
La prima azione di Dio dopo la creazione dell'uomo e della donna è una "benedizione":(non aveva benedetto nessuna altra cosa creata, ma si era limitato a costatre che era "buona".
Dio, il Creatore, benedice la creatura; letteralmente "si inchinai/si inginoccha .(è chiaro che Dio non si inginocchia davanti ad Adamo ed Eva... anche perché non ha ginocchi!).
E' una cosa "inusuale"! E come se un fabbro si inginocchiasse dinanzi all'inferiata che ha appena terminato!
Ma il "fabbro" Dio, fa molto di più:
"Egli (Dio) ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra." (Deuteronomio 7:13a)
Terza "impostazione di fabbrica".
3. Dio mi parla
"Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi" ( v. 28a)
Non solo li benedice, ma comincia a parlare con loro. E da quel momento in poi non smetterà mai un solo istante di parlare ai suoi figli!
Non c'è stato un solo momento nella storia del mondo, in cui Dio abbia detto: "Basta! Ne ho abbastanza! Tra me e loro è finita! Io non gli parlerò MAI più"
Eppure ne avrebbe avuto tutti i diritti qualche volta! Ma il Salmo 103 dice così:
"Egli (Dio) non contesta in eterno, né serba la sua ira per sempre. (Salmo 103:9)
Quarta "impostazione di fabbrica".
4. Dio mi da autorità
"abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»... riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra»" (v. 26, 28)
Dio è Creatore, e avrebbe tutto il diritto di amministrare LUI la sua creazione... ma decide per un motivo che non so spiegarmi di cedere un bel po' del suo potere sulla creazione... alla creatura!
E' un po' come (fatte le dvute differenze), se Steve Jobs avesse deciso di cedermi il pieno controllo della Apple! Che merito ho io, oltre quello di aver acquistato due iMac, due iPhone, un iPod e un iPad?
E' completamente immeritata l'autorità che mi viene assegnata. Si chiama "grazia".
E se nella creazione Dio ci ha dato potere di dominare il mondo reale, Gesù ci ha dato anche potere di dominare il mondo spirituale:
"Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date." (Matteo 10:8)
Gratuitamente: gratis. La parola da cui deriva "grazia".
Quinta "impostazione di fabbrica".
5. Dio provvede per me
"Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento." (v. 29)
Il Crratore ha disposto la creazione in modo tale che non debba preoccuparmi di come sopravviverò.
Nell'impostazione di fabbrica c'è un mondo dove nessuno debba soffrire la fame.
"Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. "( Matteo 6:31)
Nel 1986 ho fatto "Reset" alle impostazioni di fabbrica: questo è il racconto di come è avvenuto:
Un giorno stavo pregando, ma era come se le mie parole non fossero adeguate a riconciliarmi, dopo tanto tempo, con Dio; esse non erano sufficienti, o forse non erano quelle giuste. Ad un certo punto mi ricordai del libro di preghiere di mia nonna; scesi dalla soffitta dove ero e lo andai a cercare. Trovatolo, risalii in soffitta e scorsi l’indice. Un titolo in particolare mi colpì; così incominciai a leggere ad alta voce quella preghiera che, chissà quanto tempo prima, qualcuno aveva scritta.
Man mano che leggevo mi accorgevo che quelle erano le parole che stavo cercando e che rispecchiavano realmente la mia situazione. In un passo diceva ‘...io detesto quel tempo in cui ho rifiutato di agire secondo i Tuoi insegnamenti e, con la più ferma volontà, voglio seguire Te, con coraggio, con gioia, mortificando in ogni maniera gli affetti sregolati del mio cuore e i sensi sempre ribelli del mio corpo, sopportando con gioia e pazienza tutte le contrarietà con cui Tu vorrai provare la mia fede rinata...’. Erano quelle le parole che cercavo e che non ero capace di esprimere; erano quelli i miei reali sentimenti che ora, grazie a quella preghiera, sembravano più chiari dinanzi al Padre, anche se Lui li conosceva già benissimo.
(Tratto dal libro: "Oltre l'ultimo Orizzonte" di Marco Delle Monache e Janet Duggan - 1998)
Avevo 24 anni, e credevo che quel "reset" sarebbe stato sufficiente per il resto della mia vita.
Sapete una cosa? La vita dall'epoca ha ripreso a "incasinare" il mio sistema.
E continua a farlo: mi sussurra che Dio non esiste, e che anche se esiste non è onnipotente, che non si cura affatto di me come delle altre sue creature, che con tutti i miei difetti è impossibile che lui voglia parlare con me, figuriamoci se posso aspettarmi che lui provveda per me, che sono un essere vivente come ce ne sono a miliardi nel mondo e che non valgo più di un pesce o di uno scimpanzè o di un grillo...
Non so dirvi quante volte abbia dovuto spingere "reset" nell mia vita ma posso dirvi dove trovi il pulsante e che ho imparato che è meglio resettare quotidianamente il sistema, piuttosto che atttendere che vada in crash.
La Parla di Dio, la Bibbia, è il reset. Quando leggi, studi, mediti, memorizzi e APPLICHI la Parola di Dio, la tua vita si riallinea con le impostazioni di fabbrica.
Come sei messo, come sei messa con il tuo "sistema"? Viaggia spedito, oppure ha bisogno anche lui di un reset?
Sai di avere un Dio onnipotente che ti benedice ed a cui puoi parlare quando, come e dove vuoi, che ti dà autorità sul mondo fisico e su quello spirituale, e che ha cura di te, oppure qualche parametro è andato fuori settore?
Forse oggi è il giorno in cui spingerai il tuo pulsante di reset: leggi la Bibbia, ti aiuterà a rimettere a posto
le impostazioni che Dio ha stabilito per te.
Chiedi a Dio di darti un passo che apra il coperchio del tuo pulsante. Posso suggerirti il mio, che è il Salmo 42...
"Come la cerva desidera i corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio." (Salmo 42:1)
Ma di questo ne parleremo nelle prossime settimane.
Preghiamo.
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