In chi trovi rifugio quando i tuoi problemi sembrano sovrastarti? Nella tua logica, nel modo.. o in un Dio grande e buono?
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Durante le mie ferie ho letto un libro edito da Compassion, dove sono racchiuse 58 meditazioni che parlano della povertà, e dell'aiuto che possiamo dare ai poveri, ma soprattutto dell'aiuto che i poveri già ricevono attraverso qualcuno più grande di noi.
Vorrei condividere con voi una meditazione scritta da Wess Stafford che in passato è stato presidente di Compassion:
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Durante le mie ferie ho letto un libro edito da Compassion, dove sono racchiuse 58 meditazioni che parlano della povertà, e dell'aiuto che possiamo dare ai poveri, ma soprattutto dell'aiuto che i poveri già ricevono attraverso qualcuno più grande di noi.
Vorrei condividere con voi una meditazione scritta da Wess Stafford che in passato è stato presidente di Compassion:
(Clicca sulle foto per leggere la meditazione)
Il
versetto che Stafford ha usato come introduzione al suo racconto è
questo:
“Confida
nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo
discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i
tuoi sentieri.” (Proverbi 3:5-6)
Nel
versetto ci sono tre verbi principali, che sono usati all'imperativo
e stanno ad indicare tre azioni che dobbiamo fare noi.
1.
CONFIDA
Il verbo
in ebraico è “batach” che significa “affrettarsi
verso un rifugio”.
Nella
Bibbia sono moltissime le volte che Dio è illustrato come un
rifugio. Davide descriveva così Dio
«Il
Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio
Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente
salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. (2 Samuele 22:2-3)
Ciò che
ci chiede il Signore non è semplicemente di pregarlo, o di
obbedirgli, o di parlare di lui agli altri.
Anche
tutto questo, ma una delle cose che brama di più Dio da noi è di
vederlo come il solo rifugio,
l'unica
cosa a cui rivolgersi per qualsiasi problema, dal più piccolo al più
grande.
Quale è
la caratteristica di un rifugio? E' nascosto, è sicuro, è lontano.
Se mi rifugio nel Signore gli altri non potranno trovarmi e portarmi
via dalla sua protezione
2. NON
TI APPOGGIARE
Il verbo
in egraico è “sha`an” che significa “supportarsi da
solo”.
Come
uomini tendiamo costantemente ad appoggiarci su noi stessi, a pensare
che l'impegno porta sempre alla vittoria.
Molte
volte è cosi, ma altre volte la situazione non cambia sia che ci
impegniamo o meno.
L'immagine
è quella di cercare di appoggiarci su noi stessi; così, invece di
riposarci, ci affatichiamo ancora di più
3.
RICONOSCILO
In
ebraico è “yada`” che è, molto semplicemente, “sapere”.
La
Bibbia dice che devo sapere che tutto quello che accade accade perché
Dio lo vuole oppure perché Dio lo permette.
Il
versetti dice che: se confidiamo, se non ci appoggiamo, se
riconosciamo, allora Dio farà una cosa stupenda:
Se
facciamo tutto questo, se obbediamo ai tre verbi all'imperativo, il
versetto dice che Dio non sarà genericamente contento, ma che agirà
in nostro favore Qui viene usato un verbo al futuro, ci mostra cosa
accadrà SE noi rispettiamo il suo volere.
4.
APPIANERA'
In
alcune Bibbie è scritto “dirigerà”.
L'ebraico
è “yasha” che significa “rendere qualcosa diritto o
liscio”
Attenzione,
perché il versetto non dice che i nostri sentieri saranno lisci; i
sentieri sono sentieri, pieni di buche, di salite, discese e curve.
Ciò che
il versetto dice è che DIO farà si che noi li affrontiamo COME SE
fossero dritti e lisci.
E'
quello che succede nelle auto con gli ammortizzatori, le strade
continuano ad avere buche, ma se abbiamo dei buoni ammortizzatori
sembrano lisce
Cosa
c'entra tutto questo con la storia che abbiamo letto?
Nella
storia ci sono due personaggi principali: il missionario(Wess) e
l'anziano contadino.
Chi dei
due si “appoggia su se stesso”? Wess, il missionario! Colui che
ha tanto studiato la Bibbia, e che non crede alle parole del
contadino: “Dio è tanto buono... Forse domani pioverà”
Lui SA,
lui riconosce che Dio è un dio buono, che ammortizza le buche della
vita.
Con
questo breve messaggio voglio farti riflettere su tre cose.
Stai
confidando in Dio, oppure cerchi con la tua logica di far scomparire
le buche e le curve dal tuo sentiero?
Ma
soprattutto, sei consapevole, riconosci, SAI che tutto quello che
accade è voluto da Dio o permesso da Dio, e che nulla sulla terra
accade “per caso”?
Se ti
affretti verso il rifugio che Dio ha provveduto attraverso Gesù, se
non ti appoggi su te stesso,
se sai
che Dio è in controllo, allora hai il miglior ammortizzatore possa
esistere per qualsiasi tipo di strada.
Questo
non significa che non avrai buche, ma che gli ammortizzatori saranno
tanto più efficaci quanto più grande saranno le buche sul tuo
sentiero.
Una
ultima riflessione: il missionario aveva studiato a fondo la Bibbia,
il contadino la conosceva appena e appena la leggeva.
Dio non
risponde perché abbiamo una laurea in teologia, ma risponde alla
quantità di fede il Lui.
Il
missionario aveva fede, sapeva che Dio opera miracoli, ma il suo
errore è stato fermarsi a guardare il mondo con la logica umana:
“non piove da tanto, la terra è riarsa, la gente ha fame”.
Il
contadino non si è fermato a guardare il mondo, ma si è concentrato
sulla grandezza e, soprattutto, sulla bontà di Dio.
E Dio
ama rispondere a coloro che non guardano al mondo, ma guardano a
lui.
In
qualsiasi difficoltà tu ti trovi,ora o in futuro
1.
CONFIDA in Dio, rifugiandoti fra le sue braccia;
2. NON
TI APPOGGIARE su quello che come uomo pensi possa accadere,
3. ma
RICONOSCILO, sai che Dio è presente anche in quel problema, che non
si è dimenticato di te, che è lui in controllo. E che non risponde
alla logica del mondo ma alla quantità di fede che tu poni in Lui.
Preghiamo
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GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO
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