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A quanti piacciono i film di Indiana Jones? Una delle caratteristiche che accomuna i quattro film
della saga (1981, 1984, 1989 e 2008) é che l'archeologo/avventuriero è sempre alla ricerca di “qualcosa”.
La prima volta è alla ricerca dell'Arca del Patto, la seconda di alcune pietre sacre, la terza del Graal, la quarta di un teschio di cristallo. E ogni volta queste cose “preziose” si trovano in un posto “sacro”, o in un tempio,.
Siccome coloro che fanno gli sceneggiatori non non fanno quasi mai le cose a caso, ma studiano prima quello che può attirare di più gli spettatori, il fatto che ogni volta abbiano messo gli oggetti simbolo del film in un tempio/luogo sacro, sta ad indicare una cosa ben precisa: come uomini e donne pensiamo che qualcosa di molto importante, debba essere contenuto in un luogo molto importate; sacro, come un tempio.
Quanti conservano il proprio diario scolastico oppure la prima pagella oppure il primo bigliettino del futuro sposo o sposa, o qualsiasi altra cosa “preziosa” in un “cassetto speciale o in un “box speciale” che lo protegge, lo conserva e lo tutela da occhi e mani indiscrete?
Ci sono altre cose che dovremmo conservare in un “tempio”? Io dico di si.
I rapporti con le persone importanti della mia vita quelli con la mia sposa, i miei figli, i miei amici e amiche del cuore quelli meritano un “tempio”.
Un posto che non è reale, ma nella mia mente, dove siano protetti, e al sicuro.
Un posto dove io possa andare quando ne ho bisogno perché so che lì li trovo.
Come credente, c'è una cosa più preziosa, un rapporto più prezioso che merita un luogo sacro, un tempio: è il mio rapporto col mio Padre Celeste.
La necessità di un Tempio
Sapete, ormai i miei figli sono grandi, ma ho la gioia ancora di averli entrambi a casa. Il momento più bello della mia giornata è quando rientro e trovo i miei figli ad aspettarmi.
Quando erano piccoli ci si racconta di più a vicenda di come è andata la giornata, le cose belle, ma anche quelle brutte...
Ora accade un po' di meno, perché commentiamo di più assieme quello che è accaduto nel mondo (la politica, lo sport).
Io so provare questi sentimenti, questa voglia di interagire coi miei figli, perché li ha scritti nel mio cuore il miglior padre possa esistere.
Dio, nel giardino di Eden incontrava ogni giorno i suoi figli:
“Dio il SIGNORE, avendo formato dalla terra tutti gli animali...li condusse all'uomo.” (Genesi 2:19)
“Poi (Adamo ed Eva) udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera.” (Genesi 3:8a)
Poi le cose presero una piega sbagliata, il rapporto tra Dio e l'uomo si incrinò per colpa dell'uomo e per migliaia di anni Dio non abitò più vicino alla sua creatura.
Ma Dio non smise di amare il suo popolo: dopo averlo liberato dalla schiavitù in Egitto, disse a Mosè queste parole:
“Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.” (Esodo 25: 8)
Il popolo lavorò per costruire il Tabernacolo dove vennero poste le tavole della legge, all'interno dell'Arca del Patto (quella vera... non quella di Indiana Jones!).
“Così Mosè completò l'opera. Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo. (Esodo 40:33-34)
Il tabernacolo era il luogo dove Dio si incontrava con l'uomo: NON con tutti gli uomini, ma almeno con un uno, il Sommo sacerdote... e una sola volta l'anno! La nuvola era il segno VISIBILE della presenza di Dio in quel luogo.
Il Tabernacolo nel deserto divenne poi il Tempio di Salomone, poi il tempio a Gerusalemme... ma nel 70 DC , il tempio venne distrutto dall'Imperatore Romano Tito...
E adesso? Dove è Dio adesso? C'è un posto dove devo andare per incontrarlo, qualche pellegrinaggio particolare in un santuario specifico, in una “chiesa consacrata” in questa chiesa... o dove?
Dove è il Tempio di Dio ora?
“Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? (1 Corinzi 3:16)
Noi ora siamo il Tempio di Dio! Noi siamo diventati il posto dove posso incontrarlo, e dove anche gli altri possono vederlo...
Però, c'è un però... Questo non è “automatico”, non basta sapere che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio. Satana sa che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio... ma non è il tempio di Dio! Molti uomini lo sanno... ma non sono il tempio di Dio!
Ogni uomo e ogni donna PUO' divenire il Tempio di Dio...se...
Cosa debbo fare per essere il Tempio di Dio?
Ci sono quattro se che mi legano all'essere realmente il tempio di Dio.
Nelle prossime tre predicazioni vedremo questi “se”: oggi iniziamo con il primo.
1. Se sono costruito secondo il progetto di Dio
Dio è il primo progettista, e diede in esodo le istruzioni dettagliate di come dovesse essere edificato il suo tempio:
“(Il santuario) Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.” (Esodo 25:9)
Quale è il progetto di Dio, allora?
a) Gesù è la pietra angolare
Paolo afferma:
“Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore”. (Efesini 2:20-21)
Nelle vecchie costruzioni di pietra, La pietra angolare era quella più importante.
Quando c'è stata la ristrutturazione della mia casa, mancavano le pietre angolari; i muratori non potevano più lavorare e hanno dovuto aspettare che gli portassero le pietre angolari fatte da altri... perché non erano capaci da soli di farle.
Allo stesso modo, Dio sapeva che non saremmo stati capaci di costruire il nostro tempio da soli, e ci ha provveduto LUI la pietra angolare, Gesù.
Quale è la “pietra angolare” su cui stai costruendo la tua vita? La famiglia? Il lavoro? Il danaro? La fama?
Per essere il tempio di Dio la pietra angolare di tutta la tua vita deve essere Gesù.
Non “La famiglia … e Gesù”. Non “Il lavoro... e Gesù. Ma “Gesù nella mia famiglia, “Gesù nel mio lavoro”.
La costruzione deve iniziare sempre con Gesù. E' lui la pietra angolare.
b) Conosci il suolo su cui costruisci
Come fa qualsiasi costruttore, debbo prima di costruire fare una ricognizione geologica per sapere su cos sto costruendo. E Gesù stesso ci dice come farla.
"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. ". (Matteo 7:24-25)
Per essere il tempio di Dio, debbo ascoltare le parole di Dio, debbo conoscere la Parola di Dio... debbo leggere, studiare, meditare la Parla di Dio.
Ma, soprattutto, debbo mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù. Non solo “chi ascolta queste MIE parole”, ma “e le mette in pratica” dice Gesù.
c) Controlla lo “stato d'avanzamento” dell'edificio
I costruttori si pagano per “stato d'avanzamento”, ovvero più costruiscono velocemente,
più ricevono soldi. Non basta che mettano le pietre angolari, ma devono far crescere il fabbricato.
Pietro dice:
“Crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno.” (2 Pietro 3:18)
Uno dei metodi per controllare se il tempio di Dio che stai costruendo procede bene, è controllare quello che Paolo chiama il “frutto dello Spirito”.
“Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo”(Galati 5:22)
Ho più amore? Ho più gioia? Ho più pace? Eccetera.
Se si, il mio tempio viene su bene. Se no, il progetto va rivisto
d) Sii certo della solidità dell'edificio
Gli edifici che si costruiscono adesso debbono avere un certificato “antisismico”, che ne certifichi la solidità.
Anche il tuo tempio deve essere certificato secondo le indicazioni dell'apostolo Paolo:
“Restate dunque forti, fratelli, fedeli agli insegnamenti che vi abbiamo dato sia a voce che per lettera” (2 Tessalonicesi 2:15 PV)
E dove ricevo il mio “certificato antisismico”?
“Possa il Signore far crescere e abbondare il vostro amore l'uno per l'altro e verso tutti (...). Questo fortificherà i vostri cuori saldi e vi renderà santi e puri davanti a Dio nostro Padre” (1 Tessalonicesi 3:12-13)
E' assieme ad altri credenti (= la chiesa) che divento più solido. La chiesa è quello che in chimica si chiama “catalizzatore”; una sostanza che rende più rapido o più efficiente un processo chimico.
Come funziona un catalizzatore? Ad esempio, in alcuni tipi di stucco tutti gli elementi presenti per diventare duri, per tappare i buchi, per rendere levigate le superfici sono già presenti dentro lo stucco.
Ma posso mischiarlo quanto voglio... e non succede niente. Solo SE aggiungo il catalizzatore diventa duro.
Il catalizzatore non fa altro che “collegare” ciascuna molecola dello stucco all'altra, unirle, renderle compatte, farle stare l'una vicina all'altra per dare consistenza e forma.
E' questo che fa la chiesa locale; connette ciascun credente all'altro, li unisce, li rende compatti, li fa stare l'uno vicino all'altro per dargli consistenza e forma. Se ci tieni ad esseri il “tempio di Dio” non puoi prescindere dall'essere parte del “corpo di Dio”, la chiesa.
Non la chiesa “in generale” ma una chiesa fisica, questa, un'altra, ma popolata da gente come te che si aiuta vicendevolmente, si supporta, qualche volte si sopporta, alcune volte si ferisce...
Ma è il luogo dove si cresce assieme, si diventa forti assieme, si diventa saldi assieme, si diventa santi e puri assieme al cospetto di Dio Padre.
Conclusione
Vuoi essere il “tempio di Dio”? Che tu lo voglia o no, se hai creduto in Gesù, lui ti chiama ad esserlo.
Sia che tu lo abbia conosciuto tanto tempo fa, o che lo abbia accettato ieri o oggi, io ti chiedo: “Stai seguendo il progetto di Dio per la tua vita?”
Stai costruendo sulla pietra angolare? “Gesù nella tua vita” o “la tua vita E Gesù?
Conosci il suolo dove costruisci? Leggi la Parola di Dio, e obbedisci agli insegnamenti di Gesù, oppure la ascolti solo e ti senti in colpa di non obbedire?
Stai controllando se l'edificio cresce, se hai più amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo, oppure sei ancora alla la prima fila di mattoni? Stai lavorando sulla solidità del tuo tempio, frequentando assiduamente la tua chiesa locale, oppure ci vai “quando ne senti il bisogno”?
Dio ormai non ha altri templi: tu sei lil tempio, ed è tramite te che gli altri potranno conoscerlo.
Preghiamo.
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