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Nelle scorse due settimane abbiamo parlato di come dare un senso alla nostra vita di credenti.
Abbiamo detto che dobbiamo rallentare per vedere il mondo con gli occhi di Dio, e che questo deve portarci a voler cambiare il modo.
Perché dovremmo cambiare il mondo? Perché è Gesù che ce lo ha chiesto nel Grande Mandato.
“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi. E mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra”. (Atti 1:8)
Gesù dice che per cambiare il mondo, per testimoniare di lui, abbiamo bisogno di “potenza”.
E da dove arriva questa potenza?
Per primo dalla preghiera (l'abbiamo visto due settimane fa). Se tu vuoi potenza nella tua vita allora devi pregare.
Vi ricordate il nostro motto? “Tanta preghiera tanta potenza. Poca preghiera poca potenza. Niente preghiera niente potenza.”
Per secondo dallo Spirito Santo; Gesù dice nel versetto di Atti che “ riceveremo potenza” attraverso lo Spirito.
Abbiamo visto la settimana scorsa che dobbiamo chiedere lo Spirito Santo e cambiare la nostra vita obbedendo quando ci chiede di fare o di non fare qualcosa per poter adempiere al Grande Mandato.
La terza fonte di potenza è la Parola di Dio. La Bibbia. Mentre non puoi stabilire quanto Spirito Santo ricevere, (è una persona, è Cristo in te... o c'è o non c'è non puoi decidere di ricevere una gamba, due braccia un occhio) per la Parola, così come per la preghiera, sei tu a decidere quanto potenza vuoi avere.
In 1 Tessalonicesi 2:13, Paolo scrive questo:
"Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi l’accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete. ". (1 Tessalonicesi 2:13 )
Paolo dice una cosa molto chiara: se tu credi in Dio, allora la Parola di Dio è al lavoro in te. Non è possibile altrimenti. Se tu credi in Gesù, la Parola modificherà il tuo essere, e la Parola ti darà la potenza di cui hai bisogno per vivere e per cambiare il mondo per Cristo.
Paolo parla di credenti, di credere... per qui sta parlando di “avere fede”. Uno dei versetti centrali sulla fede è quando Gesù disse in Matteo 9:29, "
“Vi sia fatto secondo la vostra fede. " (Matteo 9:29)
Vi ricordate a chi lo stava dicendo? A due ciechi che lo stavano pregando di riavere la vista dopo avergli chiesto “Ci credete che io lo sappia fare?”. “Allora avvenga come voi credete”
Se avessero risposto “No, non ci crediamo... non del tutto... forse... ma proviamo, non si sa mai.” sarebbero rimasti ciechi. Risposero di credere... e la Parola (Gesù) cambiò la loro vita.
Se tu accetti la Parola, dice Paolo allora la Parola modifica la tua vita.
Se tu hai fede nella Parola, dice Gesù la tua vita sarà modificata sulla base della tua fede. Quindi devi scegliere quanto vuoi che Dio benedica la tua vita. Dio diriga i tuoi passi. La forza che ti darà Dio usi la tua vita per la sua gloria.
Secondo la tua fede, ti sarà fatto. La Parola di Dio è all'opera in te che credi. Ma è altrettanto vero che la Parola di Dio non è al lavoro in coloro che non credono.
Lo scrittore di Ebrei, nel capitolo 4, versetto 2, lo dice in questo modo:
"A loro però la parola della predicazione non giovò a nulla, non essendo stata assimilata per fede da quelli che l’avevano ascoltata.". (Ebrei 4:2 NR)
In un'altra versione sta scritto:
“A loro, però, non giovò, perché dopo averla udita, non vi prestarono fede.” (PV)
Capisci? La Parola che modifica la tua vita ha bisogno della fede per essere “assimilata” per entrare in te, per arrivare in ogni angolo di te e in ogni angolo della tua vita. Tutto dipende da te!
La mia fede libera la POTENZA DELLA PAROLA DI DIO nella mia vita.
Se vuoi che la Parola di Dio sia al lavoro in te, che ti cambi, che ti modifichi, devi combinarla con la tua fede per assimilarla.
Come lo fai? Come combini la Parola di Dio con la fede? Devi fare quattro scelte semplici e ovvie (oggi vediamo le prime due).
Attenzione! Ho detto che sono semplici, ma non che sono facili! Ci sono impegni che devi prendere, cambiamenti che devi fare per poter ottenere la potenza che cambia la tua vita.
1) SCEGLI DI LEGGERE LA BIBBIA
Per prima cosa, scegli di LEGGERE. Sembra “lapalissiano”, ovvio, scontato... Ma credetemi, per moltissimi credenti non lo è! In Italia 8 famiglie su 10 hanno una Bibbia sullo scaffale di casa, ma solo 3 su 10 dicono di averla letta.. e uno su dieci la legge tutti i giorni...
Immagina di andare dal dottore perché stai male. E immagina che il dottore ti prescriva una medicina. Tu la comperi, la porti a casa... le metti nel mobiletto del bagno con le altre medicine....
e non la prendi.
Dopo una settimana torni dal medico, e gli dici : “Dottore, sto ancora male” “Ha comprato la medicina?” “Certamente... ma non ha fatto effetto”. “Ma scusi, quante capsule ne prende al giorno?” “Nessuna!”
Molti credenti si comportano esattamente così: hanno tutto: la fede, la preghiera, vanno regolarmente in chiesa... ma la Bibbia rimane costantemente sullo scaffale.
Il Salmo 119 dice:
"Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. … Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola. ". (Salmo 119: 11, 16)
E vi ricordo che per gli ebrei, il cuore era il luogo dove risiedeva il ragionamento, la logica (le emozioni erano nella pancia... nella testa c'era purea di patate). Il salmista sta dicendo: "Ho preso una decisione razionale. La tua Parola ha valore per me, quindi ho intenzione di prenderla e nasconderla nel mio cuore. " “Prenderò la medicina. La prenderà regolarmente. Non dimenticherò mai di portarla con me."
Leggi la Bibbia ogni giorno, anche se è solo un versetto.
Nella prima predicazione avevamo detto che dobbiamo “rallentare” le nostre vite. Leggere la Bibbia è la maniera migliore per “rallentare” la vita. E' dare priorità alla cosa più importante che hai: il tuo rapporto con Dio.
Così come non devi avere un pranzo da cinque portate ogni volta che ti siedi a tavola, allo stesso modo non tutte le volte leggerai per un'ora di seguito la Bibbia.
Ma la cosa più importante è rallentare. Un pezzo di cioccolata non lo metti in bocca e lo butti giù come una pillola: lo “assapori” lo lasci sciogliere piano piano in bocca, senti il profumo del cacao che sale nel naso. Così avrai quel sapore per mezz'ora invece che per tre secondi.
Non inghiottire la Parola come una pillola. Assaporala . Medita ogni parola Non c'è bisogno di sbrigarsi.
Se hai un ora , ottimo, usala lentamente. Se hai dieci minuti, ottimo, prenditi il tuo tempo per dieci minuti. Se hai solo un minuto, va bene, prenditi il tuo tempo per quel minuto.
Usa QUALUNQUE MOMENTO tu abbia ma PRENDITI TEMPO mentre lo usi. . Devi masticarla , meditarla, memorizzarla, fai qualunque cosa serva a farla entrare nel profondo di te.
Alcuni mi dicono: “Sai Marco, io non ho tempo di leggere la Bibbia, ma la ascolto la domenica in chiesa durante il messaggio e mi ispira per tutta la settimana!”
Bene vorrei fare un piccolo esperimenti oggi con voi:
(distribuisci qualcosa da mangiare – una caramella, un pezzo di pande, una mandorla - a ciascuno e digli di attendere il tuo ordine per mangiare)
Ok. Adesso potete mangiare... ma guai a voi se toccate altro cibo fino a domenica prossima!
Non venire in chiesa perché qualcuno ti “imbocchi” una volta a settimana.
Avere una Bibbia sullo scaffale e non leggerla mai, è come possedere una Ferrari ma non portarla mai fuori dal garage.
Alla fine qualcuno ti dirà "È stupenda. “A che velocità va? " Non ne ho idea. " “E' maneggevole?” “ Non lo so, non l' ho mai guidata.” “Da quanto tempo la possiedi ” “Da almeno venticinque anni - è stata nella famiglia da sempre. " " Quanti chilometri ha fatto? " " Zero... ma i sedili in pelle ha ancora un buon odore di nuovo. "
Come puoi aspettarti che la Parola di Dio ti faccia bene se non sai cosa dice? Che sia la tua medicina se non la prendi regolarmente?
Gesù ha promesso che quella medicina sarà efficace:
"Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».. " (Giovanni 8: 31-32 )
Quali sono gli effetti di questa medicina, secondo Gesù?
a) Saremo veri discepoli
b) Conosceremo la verità
c) Saremo liberi
Hai mai avuto qualche dubbio di essere un vero “discepolo” di Gesù? Ti sei mai sentito “inadeguato/a” hai mai pensato “come credente non sono un gran che, faccio poco per Gesù.?
Eccola, allora., la medicina: persevera nella Parola, e sarai un vero discepolo.
Hai mai avuto dubbi su cosa fare, di cosa sia vero nella tua vita, di quali valori tu debba inseguire, quali siano le priorità?
Eccola, dunque, la terapia: persevera nella Parola, e conoscerai la verità.
Ti sei mai sentito/a oppresso/a, ti sei mai sentito/a in gabbia, hai mai dubitato su cosa accadrà nella tua vita in futuro?
Eccola dunque la fisioterapia: persevera nella Parola, e sarai libero/a.
2) SCEGLI DI CREDERE NELLA BIBBIA
La seconda scelta che devi fare è che devi scegliere di credere in essa.
La fede è una scelta. Credere è una scelta. Tu scegli di credere che la Parola di Dio sia vera.
Il Salmo 119 dice:
"Io ho scelto la via della fedeltà; ho posto i tuoi decreti davanti a me.". (Salmo 119: 30 ND)
Credere è certamente un atto della tua volontà, una scelta che fai, (“io ho scelto” dice il salmista) ma è soprattutto una questione di cuore ; è basato sulla relazione che hai con Dio.
Quando mia moglie mi ha sposato, ha promesso che sarebbe vissuta con me per il resto della sua intera vita, anche se fossimo diventati poveri, anche se mi fossi ammalato, anche se sapeva che avremmo litigato, nonostante il mio pessimo carattere.
Io non le ho creduto... con la parte razionale di me: non ho calcolato che “era ovvio che promettesse questo” perché la somma delle cose positive di me spostava l'ago della bilancia sul segno più.
Io le ho creduto col cuore, sulla base della relazione di amore che avevo e che ho ancora con lei.
Allo stesso modo la Bibbia rende molto chiaro che la fede è anche relazionale dipende dall'intimità che ho con Dio.
Se hai una penna e un pezzo di carta voglio che tu lo scriva questa affermazione:
La fede biblica è scegliere di credere che QUALCOSA SIA VERO, perché credi che CHI LO DICE E' VERITIERO .
Paolo spiega così la sua scelta di credere:
"È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato". (2 Timoteo 1:12 TILC)
La fede biblica è scegliere di credere che la Parola di Dio è vera perché credi che Dio sia veritiero.
Se credi che Dio sia veritiero, allora devi credere che la sua Parola è vera.
La fede è credere che Dio dice la verità Soprattutto quando tutto intorno a te sta dicendo: "Mi stai prendendo in giro. Credi davvero a quella roba là? "
Tu potresti pensare: "Beato te! Vorrei avere la tua fede! Una di quelle che non ha mai dubbi! Io invece ho tanti dubbi!”
Non pensare mai di essere l'unica persona che si gratta la testa e dice: "Dio, non capisco! Dio, io proprio non capisco. Dio, non sono sicuro di quello che mi stai chiedendo.”
Personalmente, io sono una “fabbrica di dubbi”; lo ero prima di essere credente, lo ero da neo credente, lo sono ora come credente “stagionato”.
C'era un padre che portò suo figlio a Gesù chiedendo di guarirlo... se poteva... Gesù rispose così:
«Dici: "Se puoi!" Ogni cosa è possibile per chi crede». Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità». (Marco 9:23-24)
Quante volte mi sono trovato nella stessa situazione, ad avere tra le braccia qualcosa che amo, e che vedo soffrire, per cui non vedo un futuro che vedo andarsene, e lo porto da Gesù, dicendogli...guarisci, risana, aggiusta, intervieni... se puoi.
Se non avessi mai avuto dubbi, non avresti bisogno di alcuna fede. La fede è una scelta, qualche volta razionale (di rado) il più delle volte di “pancia”, irrazionale.
Stai scegliendo di credere che quello che Dice Dio è vero, non perché lo hai calcolato ma perché lui si è dimostrato affidabile in passato, che la sua Parola è vera anche quando hai dei dubbi.
La fede dice: "Dio, non capisco, ma sto scegliendo di crederti. Dio, non mi piace come vanno le cose, ma io ti credo. "
La fede biblica non è posta sul cosa, ma sul chi. Non sul cosa vedo, cosa mi accade, ma su chi mi parla, colui che mi ha scelto per far parte della sua famiglia.
E' posta su chi è venuto a sostituirsi a me sulla croce per pagare i miei peccati.
Conclusione
Per avere la potenza che ti occorre per cambiare il mondo per adempiere al Grande Mandato che Gesù ti ha lasciato ti serve la preghiera ti serve lo Spirito Santo ma non puoi fare a meno della potenza che è nella parola di Dio.
1) Scegli di leggere la Bibbia ogni giorno, ritaglia un momento rallenta, assapora la Parola di Dio.
2) Scegli di credere nella Parola di Dio non basarti sulla tua logica ma sul rapporto che hai col tuo Padre Celeste.
Una delle ultime cose che Gesù ha detto ai suoi discepoli è questo:
“Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato.” (Giovanni 17:24-25)
Credi che Dio è veritiero, perché ha promesso un Salvatore, e il Salvatore è venuto, per tenerti per sempre assieme a lui.
Preghiamo.
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