A quale nazione appartieni? A quella dove vivi, o a quella dove vivrai, se hai creduto in Cristo? E chi avrà la sovranità tra le leggi del mondo e la Legge di Cristo?
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Ieri per la mia famiglia è stato un giorno “particolare”.Non so ancora dirvi se sia stato un giorno buono oppure cattivo; il tempo lo dirà.
Perché era un giorno speciale? Perché da ieri io sono ufficialmente sposato con una extracomunitaria!
No, non vi preoccupate, non ho divorziato da Janet, ma è la nazione di Janet che ha divorziato dall'Europa.
Sto parlando, ovviamente, di quello che va sotto il nome di “Brexit”. Dalla mezzanotte del 31 gennaio 2020 Il Regno Unito ufficialmente non fa più parte dell' Unione Europea.
E c'è un gran fermento Oltremanica, grandi aspettative, grandi progetti di cambiare questo e quello; chi ha votato si aspetta di vedere presto tutte le promesse elettorali avverate!
Non vi preoccupate, non voglio parlarvi di politica internazionale né di “sovranismo”... anzi, voglio PROPRIO parlarvi di sovranismo... della “parola” sovranismo”...
Quanti la conoscono? Se la conoscete, da quanto tempo è che la conoscete?
Sapete, avrei voluto anche stavolta farvi un bello studio sull'etimologia, da quali parole latine, greche o francesi provenga... ma non posso!
Non posso perché è una parola “nuovissima”, che ha cominciato a circolare agli inizi del 2002 ma che è stata compresa nei vocabolari ufficiali (Treccani, Devoto, Zingarelli) solamente nel 2018!
Vediamo la definizione che ne fa la massima autorità della lingua italiana ovvero il Vocabolario della Crusca:
sovranismo: sost. m., Derivato da sovrano con il suffisso -ismo, Posizione politica che rivendica la sovranità nazionale dei singoli Stati, contrapponendosi alle ideologie globaliste e/o anche alla politica di concertazione degli organismi sovranazionali, con particolare riferimento all’Unione europea.
So quello che pensi: “Si, va beh, Marco, ma che c'entra tutto questo con una predicazione in chiesa?”
Sovranista per Cristo
Sapete che vi dico? Che tutti i credenti dovrebbero essere dei “sovranisti” convinti!
Che tutti i credenti dovrebbero invocare una sorta di Brexit, e aspettarsi di vedere le cose che cambino...
Ancora peggio vero? A questo punto pensate davvero che il viaggio in Gran Bretagna mi abbia severamente nuociuto alla mia salute mentale, vero?
E avreste ragione, se io volessi parlarvi di un determinato Stato di una nazione...
Se io non vi volessi parlare della VERA nazione a cui tu, se sei credente in Cristo appartieni davvero.
A quale nazione appartieni tu?
“Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia,” (1Pietro 1:1)
Pietro stava scrivendo a persone che non erano ebree, che non avevano mai visto Gerusalemme, ma che lui chiamava “forestieri” in greco “παρεπίδημος parepidēmos” “che non sono a casa”.
Per un vero credente, dice Pietro, la vera patria non è quella dove vivi, dove sei nato... e neppure quella dove verrai sepolto.
La tua vera patria è il cielo, nella presenza di Dio. Perciò, finché viviamo in questo mondo, siamo stranieri, forestieri.
Paolo dirà in Filippesi:
“Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore,” (Fil 3:20)
Tutto questo che c'entra col diventare sovranista? Cosa voglio suggerivi, allora? Di diventare “disobbedienti” allo stato? Di rifiutare le autorità? Tutt'altro.
Boris Johnson con la sua Brexit intende, a torto o a ragione, riportare la “sovranità” delle decisioni all'interno del suo Paese, non essere più soggetto a ciò che dicono o fanno tutti gli altri.
Dove è la nostra patria? In Cielo, con Cristo! Ma a quali leggi stiamo obbedendo? A quelle dello stato e della società dive viviamo, oppure a quelle dello stato a cui apparteniamo? Abbiamo bisogno di una Cristexit nelle nostre vite, di ritornare al sovranismo di Dio Cristo la nostra Patria, Dio il nostro Sovrano!
E cosa c'è di meglio per cambiare, dell'inizio di un nuovo anno?
Così come Johnson ha dei piani (spero!) in mente per fare ciò che ha promesso quello che voglio proporti questa mattina è un piano che duri per tutto il 2020 e oltre, per vivere nella tua nazione ma come come forestieri dispersi nel Lazio per parafrasare le parole di Pietro.
Attenzione a quello che ho detto: Boris Johnson ha un PIANO (spero!) per adempiere alla PROMESSE.
Hai mai fatto una “promessa”? “Domani comincio la dieta!” “Da lunedì vado in palestra! “Questa è l'ultimo pacchetto di sigarette!”
Ci sei riuscito, ci sei riuscita? Quanto è il tuo “record” di durata?
Gran parte delle promesse e delle decisioni pur sapendo che sono buone per la nostra vita, inesorabilmente vengono disattese... da noi stessi!
Sapete quale è il problema vero? Non c'è un piano per mantenere la promessa!
Se cercate su internet troverete centinaia di piani per raggiungere gli obiettivi, tipo questo:
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PIANO PER RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI
- fissare obiettivi raggiungibili
- essere sfidanti dagli obiettivi
- avere un progetto scritto
- pensare “positivo”
- avere 3 settimane di disciplina
- avere indulgenza con se stessi
- comprendere le ragioni che impediscono il successo;
- identificare e ricordarsi i vantaggi del raggiungerli;
- non considerare gli insuccessi come sconfitte;
- avere un gruppo di supporto (anche on-line)
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E buono? Si... ma anche no! Perché anche no? Perché in questo piano io devo fare fare fare, obbedire alle leggi e alle regole di una società di cui sono cittadino... ma quando io non sono che un “forestiero” di quella società.
C'è un piano più “semplice”? Qualcosa che riassuma tutte le dieci azioni in una sola? Paolo dice di si.
Paolo scrive una lettera ad una chiesa quella di Corinto, che amava ma che aveva una massa enorme di problemi: erano salvati, ma si comportavano ancora come cittadini greci non come “forestieri” e “cittadini dei cieli”
Con che piano sarà arrivato Paolo? Comportatevi così, memorizzate questi versetti leggete questi libri, venite ai miei seminari... Nulla di tutto questo:
“Anch'io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi il messaggio di Dio con belle parole o grande sapienza, perché avevo deciso che vi avrei parlato soltanto di Gesù Cristo e della sua morte sulla croce.. ". (1 Corinzi 2:1-2 PV)
Il piano era, semplicemente “Gesù è morto per te”.
Perché solo Cristo?
Perché Paolo vuole parlare ai Corinzi SOLO di Cristo? Perché anche lui è d'accordo con Boris Johnson!
Mi spiego: Johnson ha detto (scusate se semplifico il concetto): “Non possiamo obbedire alle leggi UE e contemporaneamente fare quello che vogliamo noi. Noi vogliamo che le nostre regole, le nostre abitudini, le nostre leggi siano SOVRANE rispetto a quelle dell'UE. ' per questo ce ne andiamo.”
E Paolo dice lo stesso: è inutile applicare le regole di cittadino di questo mondo e di questa società e le regole del tuo mondo (tu sei cittadino dei cieli).na delle due regole/leggi deve essere SOVRANA.
Come credenti dovremmo fare una Cristexit nei nostri cuori, essere sovranisti per Cristo e per le sue leggi.
Cosa significa questo? Bisogna smettere di obbedire alle leggi dello Stato? Vogliamo creare uno stato “teocratico”, tipo Iran dove il testo di legge è un testo sacro? Dove per capire chi ha la precedenza all'incrocio devo leggere un Salmo o un'epistola?
Cerco che no! C'è un modo differente. Molti mi hanno detto: “ Ma Marco, Cristo è al primo posto della mia vita! Lui viene prima del mio lavoro, della mia famiglia, dei miei soldi!”
Ed è questo il problema: stiamo obbedendo alle leggi di due stati differenti: alle leggi di Cristo e a quelle della famiglia, alle leggi di Cristo e a quelle del lavoro, alle leggi di Cristo e a quelle dell'economia. In pratica, obbediamo ad una nazione e all'altra.
Quale è la ricetta di Paolo allora? “Non vengo a spiegarti per filo e per segno tutto, ma ti ricordo solo una cosa: Cristo è salito in croce per te”.
Sempre ai Corinzi aveva detto:
“Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio.” (1 Corinzi 1:18)
Dice insomma :”Non vi preoccupate se vi prenderanno per matti, è normale. Ma per noi che apparteniamo alla nazione di Cristo, quella è pura potenza, lì trovo la forza per obbedire alle due leggi assieme! ”
Dobbiamo essere “sovranisti” per questa legge, deve regnare non sopra, ma DENTRO tutte le altre; debbo obbedire alla legge di Cristo DENTRO la mia famiglia, debbo obbedire alla legge di cristo DENTRO il mio lavoro, debbo obbedire alla legge di Cristo DENTRO l'economia, perché lui è morto in croce per me.
Dove trovo l'energia?
E' facile tutto questo? Mi viene naturale? E' senza sforzo? Assolutamente no! Applicare la legge di Cristo all'interno della mia vita quotidiana richiede sforzo, richiede potenza...
Dove la trovo io, che già sto messo male di mio in quanto ad energia?
Paolo parla di “potenza di Dio” nella croce. Che significa tutto questo? Che devo riempire la casa di crocefissi, mettermene uno al collo quasi fosse un “accumulatore” di potenza”? Certamente no! Anche se potente, non è il “simbolo croce” a dare potenza, ma l'effetto che quel simbolo ha provocato nella storia dell'umanità.
Gesù, dopo essere stato crocifisso e risorto ha detto:
“Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi”(Atti 1:8)
E Paolo ha aggiunto:
“Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa, e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen. (Efesini 3:20-21)
L'energia per la mia Cristexit, per obbedire alla legge di Cristo DENTRO le leggi della società dove vivo è a disposizione H24.
Tu puoi dirmi “Ok Marco, ma mica è facile fare quello che mi chiedi! Io non so da dove cominciare per mettere la legge di Cristo nella mia vita quotidiana!”. C'è un unico sistema:
“La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.” (Colossesi 3:16-17)
Leggi la Parola, parla con altri credenti, chiedi consigli,e pensa che tutto quello che fa lo stai facendo per Cristo.
Alla luce di questa potenza, voglio mostrarti come inserire DENTRO le leggi della società dove vivi la legge di Cristo:
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Ricorda, vivi in questo mondo, ma non sei di questo mondo, se credi in Gesù! Sii sovranista per lui, fallo regnare nella tua vita, obbedisci alle sue leggi dentro le leggi del mondo. E ricorda; Cristo è morto per te!
Preghiamo.
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